domenica 14 novembre 2010

Essere un po' incinta - ovvero oltre il sì o no -

Fino a poco tempo fa credevo che o si fosse incinta, o  non lo si fosse.
Il test di gravidanza della farmacia sembrava avere due sole opzioni: una striscia colorata = non incinta. Due strisce colorate= incinta.
Finchè quattro settimane fa ne ho fatto uno. Risultato: striscia della colonna di controllo colorata, seconda striscia (quella decisiva, quella del sì o no) appena appena visibile. Ero incinta oppure no?
Il giorno dopo vado a fare le analisi del sangue per il conteggio delle beta hcp, quelle analisi precisissime-che-ti-dicono-tutto, con piena fiducia nella scienza. 
Ritiro le analisi al pomeriggio. Il medico del centro è accanto al desk dove do il mio cognome alla segretaria per avere i risultati. Con una professionalità rara, appena lui sente il mio nome esclama:
- Aaah! stavo parlando giusto di lei! 
Alla faccia della privacy, penso io
 ha dei valori strani.
- In che senso strani? oddiocheèsonomalatahounagravidanzaisterica?
- le beta sono a 50.
- E allora sono incinta o no?
- Il valore minimo per una gravidanza è 5.
- Allora sono incinta ommioddiosonoincintaevvivaevviv...
Assume atteggiamento condiscendente da luminare che parla con cretina. Eh signora è comunque troppo basso.
- Cioè?
- Cioè questi test positivi di solito hanno le beta a centinaia! a migliaia!
- E che significa allora il valore di 50?
- Eh signora, è strano. Guardi, vada subito dal ginecologo e stia tranquilla.

Sto tranquilla, come no. Soprattutto dopo che mi hai detto che ho risultati balordi che commentavi con la segretaria belloccia come se fossi stato al bar.
Torno a casa indecisa su come sentirmi. Sono incinta oppure no?
Ci avrei messo altri dieci giorni per saperlo.

 Qualche giorno dopo, su indicazione del ginecologo,  rifaccio il conteggio delle beta (in un altro laboratorio ovviamente): 500. Evviva! l'aumento è corretto. Forse sono incinta davvero.
Dopo qualche altro giorno, il medico mi fa rifare ancora il test: 309. Sarebbero dovute essere almeno 2000. Gravidanza non continuata, mi spiega il ginecologo cercando di trovare il lato positivo , seirimastaincintasubitosonocosechesuccedonospessotraunmeseciriprovate e così via.
Mi faccio un pianto da telenovela sudamericana sulla soglia di un negozio dove mi sono accasciata parlando al telefono con il ginecologo, e torno a casa. Nelle ore successive elaboro la notizia e a sera sono calma, è andata così.
Alle 8 passate mi arriva una telefonata: è il laboratorio analisi. 
HANNO SBAGLIATO IL CONTEGGIO DELLE BETA. In realtà sono a 2.600. Insomma, contrordine: sono ancora incinta! Forse, però. Indovina: bisogna rifare il test.
Non ho la forza nemmeno di avere reazioni emotive: devo aspettare fino al martedì successivo (maledetto ponte del 1 Novembre) per rifare per l'ennesima volta il conteggio. A spese del laboratorio, eccheccavolo.
Fino al martedì censuro marito e familiari:vietato menzionare la parola con la g, vietato alludere ai prossimi mesi, vietato vietarmi di far qualcosa perchè potrei essere...
Nuovo esame eseguito alle 8. Alle 10 mi telefona il proprietario del laboratorio, che si è precipitato a fare le mie analisi per appianare almeno in parte la figuraccia, e il verdetto:
beta a 11.650. Sono ufficialmente incinta.Pianti, abbracci, telefonate.

E ora comincia un nuovo gioco: indoviniamo di quanto sono incinta?

2 commenti:

  1. Ciao Matrioska :) ho iniziato a leggere le tue avventure! :) Giuro che non avevo mai sentito una storia di gravidanza iniziare così! Era proprio da raccontare. :)
    Ti leggerò con calma (che mi piace iniziare dal principio!)
    Rossana

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  2. Grazie Rossana, anch'io ti leggo molto volentieri :-)

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